NON È UN ADDIO MA UN ARRIVEDERCI.
Se penso a come è cominciata questa avventura sorrido e faccio altrettanto pensando a come si è conclusa! Rido perché ho imparato a farlo ad ogni evento della mia vita, bello o brutto che sia, perché solo con la gioia e la felicità si riesce a superare ogni ostacolo.
Ma veniamo a Cocò&Design, tutto è cominciato nel 2014 quando si decide di adottare un bimbo, e travolta dalla mia ansia, mi sono fatta trasportare in un mondo ideale dove ogni bimbo può vivere e giocare in totale serenità e confort ambientale. Inizio con le mie idee notturne, i primi schizzi che presto diventano disegni e successivamente prototipi. Un grande lavoro di ricerca di materiali e studi di psicologia infantile condita dalla passione per il design.
Una parentesi di 4 anni che mi ha portato lontana dal primo amore “L’ARCHITETTURA” proiettandomi in una dimensione vicina alla mia bimba Vanessa, un uragano che ha travolto la mia vita e ha cambiato radicalmente i miei punti di vista e le miei priorità.
Cocò&Design è un figlio, che è stato creato con l’amore di una mamma in attesa e di un architetto in cerca di pace e di ispirazione. Un sogno diventato realtà grazie anche l’aiuto di persone/professionisti e di un investitore che hanno creduto in me e nella mia professionalità.
Come tutti i sogni ci si sveglia e si guarda in faccia alla realtà, si capisce che tutte queste energie meravigliose sono stata investite con grande serietà e determinazione ma purtroppo mal recepite da chi non ha creduto fino in fondo nelle potenzialità di business e si è arreso nel momento più importante e cruciale, l’ingresso nel mercato.
Ovviamente non parlo della sottoscritta ma dell’investitore, una persona che ringrazierò comunque perché mi ha dato la possibilità di lanciare un Brand e di capire quanto sia importante lavorare in team unendo le competenze, ognuno con le proprie peculiarità e sfaccettature colorate.
Colgo l’occasione per esprimere la mia gratitudine ai miei due primi compagni di viaggio Iacopo Giannini e Giacomo Semboloni, senza i quali non avrei mai raggiunto la mia meta. Mi hanno sostenuta e accompagnata durante tutto il lungo percorso attraversando con me montagne russe da urlo!
Aggiungo i ringraziamenti alla giornalista Chiara Bianchi, una persona seria e professionale, combattiva e determinata e in ultimo ma non per importanza alla splendida Giuditta Brozzetti, una donna dalle mille risorse professionali e personali, la quale mi ha dato una grande consapevolezza e forza, introducendomi nel suo mondo “il marketing emozionale, una splendida scoperta che voglio assolutamente approfondire.
Insomma da tutte le esperienze sia positive che negative bisogna prendere sempre il buono, quello che ti rimane per poter andare avanti più forti di prima, con la consapevolezza di essere se stessi, Roberta Galantino, persona eclettica, creativa ma anche passionale e sensibile.
Arrivederci “Cocò&Design” sarai sempre parte di me e dei miei più dolci e cari ricordi.