Eccoci qua “AMICO CORONA” sei diventato parte della nostra vita, sono passati tre lunghissimi mesi da quando ti sei insediato nelle vite di noi esseri umani, animali sociali, ribaltandole e cambiando totalmente le abitudini stravolgendo i nostri ritmi.

Avrei tanto da raccontare, a parte le paure che tutti giorni mi hanno accompagnata, comincio trasferendo le emozioni che mi hanno invasa.

Prima di tutto il senso di protezione nei confronti dei miei cari, e il timore di poter perdere chi amo profondamente e a chi voglio un bene infinito. Ma la cosa strabiliante per me è che l’“AMICO CORONA” ’ ha fatto crescere l’amore per me stessa, per la persona che sono e che voglio diventare.

Sono fermamente convinta che questa quarantena mi abbia fatta crescere e che mi abbia portata a riscoprire quanto sia importante prendersi cura del corpo, dei pensieri, delle passioni, ascoltando sempre in ogni istante le proprie emozioni.

Il tempo non mi è bastato mai, divisa tra impegni famigliari e il lavoro. Tra una telefonata e una zoom call la mia attività lavorativa non si è arrestata, anzi questa quarantena mi ha permesso di costruire e progettare nuove strategie e nuovi gruppi di lavoro.

La cosa che amo di me stessa e che incomincio ad apprezzare è il mio entusiasmo e la mia determinazione, ma soprattutto la voglia di creare nuove sinergie e attività.

Un giorno una cara amica nonché collaboratrice, mi ha consigliato di acquistare un meraviglioso libro “L’atlante delle Emozioni” che consiglio vivamente a chi vuole lavorare sul piano emozionale sia nella sfera personale che lavorativa. Dalla lettura delle prime pagine mi è venuta una voglia irrefrenabile di mettermi in gioco su tanti fronti, in primis ho avuto il coraggio di prendere in mano il pennello e cominciare il mio primo quadro ad olio, non c’è momento più bello che ascoltare musica classica e farsi trasportare la mano attraverso il gioco dei colori.

E poi veniamo alla cura del mio corpo, mi sono fatta coinvolgere consapevolmente in un meraviglioso gruppo di runners che per 2 mesi mi hanno accompagnata virtualmente con allenamenti mozzafiato nel vero senso della parola, e ora dopo tante settimane di allenamento on line ho cominciato a correre, ponendomi l’obiettivo di poter partecipare ad una mezza maratona il prossimo anno, perché non si molla mai.

E ora veniamo alla mia passione il mio lavoro l’architettura e la creatività il motore della mia vita.

Quando tutti erano concentrati a creare barriere e distanziamenti sociali negli spazi pubblici, bar, ristoranti, hotel, spiagge, io durante un risveglio burrascoso di un incubo notturno, ho pensato di dare un nuovo sapore a questi luoghi di convivialità.

Non posso svelarvi i miei pensieri, ma solo confermarvi la volontà di creare spazi dove non si vive la sensazione di ospedalizzazione e di insicurezza, ma dove puoi finalmente essere tranquillo e sicuro anche se sei fuori casa.

Ho parlato anche di creatività, e da questa parola magica che insieme al mio maestro di arte stiamo creando un’associazione basata sulla cultura creativa.

“Il vero CreAttivo non è chi inventa qualcosa. Ma chi riesce a contagiarti l’Anima.”

(Donato Di Poce)

Se dovessi pensare ad un voto per questa quarantena darei un bel 9, perché è riuscita a far venir fuori la vera essenza di quella che sono, una persona vulcanica, creaAttiva, vitale e passionale.

Certamente non posso negare di aver trascorso momenti poco sereni, non vi nascondo che ho provato anche l’isolamento forzato dai miei cari per 10 giorni e l’ebrezza del tampone visto che ho contratto un’influenza con febbre che poteva supporre di essere l’inizio del COVID19.

Ora tutto è cambiato dentro e fuori di me, come anche l’accoglienza delle persone nel nostro studio. Ci siamo adeguati alle linee guida ma credetemi incontrare i mei clienti con la mascherina e i guanti mi ha creato un bel disagio.

Concludo trasferendo la mia energia a voi e augurando a tutti una grande rivoluzione personale e professionale, perché solo chi si mette in discussione riesce a migliorare e a crescere, e questa situazione COVID19 ci ha trasferito una bella palestra di vita.

Seguitemi perché nei prossimi articoli vi farò viaggiare.